A Vinci, due mesi di festeggiamenti per il compleanno di Leonardo (B2-C1)
Buon compleanno Leonardo! Era il 15 aprile del 1452 quando in una casa in località Anchiano nel comune di Vinci nasceva Leonardo, figlio illegittimo del notaio Ser Piero e Caterina, una contadina del posto. E più di cinquecento anni dopo, sempre a Vinci si sono aperte, sabato scorso, le Celebrazioni Leonardiane, manifestazioni culturali (http://www.comune.vinci.fi.it/attachments/article/1689/celebrazioni14.pdf) che scandiranno la vita del piccolo comune toscano fino al prossimo 2 luglio. Due mesi e mezzo di incontri, discussioni, momenti goliardici e conviviali per ricordare il genio più grande che l’Italia e il mondo intero abbiano mai conosciuto.
notaio (notary -notaire) contadina (peasant – paysan) si sono aperte (started – ont commencé) manifestazioni culturali (cultural events – manifestations culturelles) scandiranno (will mark -marqueront) momenti goliardici e conviviali (joyful and convivial moments – moments de joie et convivialité) abbiano mai conosciuto ( have ever known – ont jamais connu)
Momento più significativo delle celebrazioni è la Lettura Vinciana, la cui prima edizione è stata celebrata nel 1960, quando la Biblioteca Leonardiana decise di affidare ad un significativo esponente della storiografia leonardiana il compito di fare un intervento critico su uno dei molteplici campi in cui si sviluppò l’attività di Leonardo. Un appuntamento giunto alla 54esima edizione e che quest’anno ha reso omaggio a Romano Nanni – direttore della biblioteca da moltissimi anni- con una lettura dei suoi studi preliminari per la LIV Lettura Vinciana, dal titolo “Tra l’Adorazione dei Magi e la catastrofe della «terrestre natura”, e con la presentazione del suo libro,” Leonardo e le arti meccaniche” in cui, tra l’altro, si analizza il contributo di Leonardo agli studi sulla geometria.
la cui (whose – dont) affidare (to entrust – confier) compito (task – tâche) intervento (speech – discours) molteplici campi (many fields- nombreux domaines) sviluppò l’attività (he developed his work – il a développé son travail) giunto (arrived -arrivé) ha reso omaggio (paid tribute – a rendu hommage) dal titolo (titled – intitulé) tra l’altro (among other things – entre autres choses)
Nella giornata della lettura vinciana il piccolo borgo toscano è diventato il centro del pensiero tecnico-scientifico mondiale, punto d’incontro e confronto per i più prestigiosi studiosi del settore.
Ma Vinci non è una meta solo per scienziati e professori. Qui tutti possono imparare qualcosa su Leonardo e capire meglio il suo Genio. Situata sulle pendici del Montalbano, tra le province di Firenze e Pistoia, Vinci è immersa in una campagna verdissima tra vigne e oliveti. Nel borgo, il cui aspetto medioevale è rimasto inalterato, è possibile visitare luoghi suggestivi legati alla vita e alle opere di Leonardo. Tra questi, oltre alla Biblioteca Leonardiana – che conserva una riproduzione di tutti i suoi scritti e le numerosissime opere in cui Leonardo è protagonista – il Museo leonardiano in cui sono raccolte macchine e modelli del vinciano.
meta ( destination)studiosi del settore (scholars in the field – les chercheurs dans le domaine) su (about – à propos) pendici (slopes – pentes) immersa (surrounded by -entouré par) vigne e oliveti (vineyards et olive groves – vignes et oliviers) aspetto (appearance -apparence) inalterato (unchanged – inchangé) luoghi suggestivi (picturesque places – endroits pittoresques)) legati (related – liées) opere (work -œvre) oltre (in addition to – en plus de) conserva (houses – abrite) sono raccolte (are collected – sont collectés) vinciano ( Leonardo)
“Il museo allestito nella palazzina Uzielli e nel castello dei Conti Guidi documenta – spiega Alberto Casini, vicesindaco di Vinci – l’esperienza di Leonardo ingegnere, architetto e scienziato e più in generale la storia della tecnica del Rinascimento. In particolare, nella palazzina Uzielli si trovano due esposizioni una dedicata alle macchine di cantiere e l’altra alla tecnologia tessile, mentre nel Castello dei Conti Guidi sono esposte macchine e modelli di settori di studio diversi, dalle macchine per il volo a quelle per la guerra, dai modelli per il movimento nell’acqua e sulla terra a quelli relativi agli studi sull’ottica. Un percorso molto interessante e istruttivo che permette di conoscere un altro aspetto del genio vinciano”.
allestito (housed – logé) palazzina (building – bâtiment) documenta (documents – retrace) vicesindaco (deputy mayor – adjoint au maire) più in generale (more generally -plus généralement) dedicata (devoted – consacrée) macchine di cantiere (construction machines – machines de costruction) tessile (textile) mentre (while – tandis que) settori (fields -domaines) volo (flight – vol) guerra (war -guerre) percorso (journey – voyage)
Fuori dal Castello nel punto panoramico più suggestivo del borgo è collocata una grande scultura in legno di Mario Ceroli, rappresentazione dell’Uomo Vitruviano di Leonardo, celebrazione del corpo umano, perfettamente inscrivibile nella doppia figura geometrica del quadrato e del cerchio. A pochi metri dal centro storico, fuori dalle mura cittadine, si erge, invece, il monumento equestre di bronzo della scultrice Nina Akamu, ispirato ai numerosi disegni di cavalli di Leonardo, particolarmente a quelli relativi al progetto, rimasto incompiuto, della colossale statua dedicata a Francesco Sforza.
Insomma a Vinci tutto parla di Leonardo. Poco lontano dal castello c’è anche la Chiesa in cui fu battezzato. Quello nel piccolo borgo toscano è un viaggio entusiasmante alla scoperta del mondo rinascimentale e dello straordinario genio inventivo dell’illustre concittadino
Fuori dal castello ( outside the castle – à l’exterieur du chateau) nel punto panoramico più suggestivo (the most picturesque scenic spot – poit de vue le plus pittoresque) è collocata ( there is – il y a) scultura in legno (wooden sculpture – sculpture en bois) inscrivibile (inscribed – qui s’inscrit) figura geometrica (geometric shape – forme geometrique) mura cittadine ( city walls – murs de la ville) si erge ( stands – se dresse) incompiuto (unfinished -inachevé) insomma (in short – en bref) poco lontano (not far – non loin) entusiasmante ( exciting – passionnant) concittadino (fellow citizen – concitoyen)
Pillole grammaticali : I verbi irregolari
Molti verbi italiani sono irregolari al passato remoto e al particpio passato. Sono sopattutto verbi della seconda coniugazione (verbi in –ere) e nell’articolo sulle celebrazioni leonardiane ce ne sono alcuni. Rivediamoli assieme e cerchiamo di memorizzarli:
decise = passato remoto di decidere (decisi, decidesti, decise, decidemmo, decideste decisero), participio passato deciso
giunto = particpio passato di giungere, passato remoto (giunsi, giungesti, giunse, giungemmo, giungeste, giunsero)
reso = participio passato di rendere, passato remoto (resi, rendesti, rese, rendemmo, rendeste, resero)
rimasto= participio passato rimanere, passato remoto (rimasi, rimanesti, rimase, rimanemmo, rimaneste, rimasero)
esposte = particio passato esporre, passato remoto (esposi, esponesti, espose, esponemmo, esponeste, esposero)
conoscere = passato remoto (conobbi, conoscesti, conobbe, conoscemmo, conosceste, conobbero), participio passato (conosciuto)
si erge = ergere: passato remoto (ersi, ergesti, erse, ergemmo, ergeste, ersero), participio passato (erto)
Nel testo ci sono, inoltre:
aperte = particio passato di aprire, passato remoto (aprii, apristi, apri, aprimmo, apriste, aprirono)
fare = passato remoto (feci, facesti, fece, facemmo, faceste, fecero), particio passato (fatto), congiuntivo presente (faccia, faccia, faccia,, facciamo, facciate, facciano)
Ecco alcuni link per esercitarsi un po’:
http://it.wikipedia.org/wiki/Verbi_irregolari_italiani#Terza_coniugazione
http://eserciziitaliano.blogspot.fr/2013/02/passato-prossimo-esercizio-3.html
Buon lavoro!
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